Hall of Mirror


Hall Of Mirror

giovedì 17 maggio 2018

REC

La salita su un autobus, un signore di mezza età con un taglio di capelli e barba stile messicano anni '80, ore 9:10 di un mattino finalmente soleggiato.
Gli occhi cadono su di lui, su quei capelli grigi lunghi, la pelle secca e abbronzata delle braccia, e quelle mani che reggono un bicchiere di plastica e una lattina di birra: una Faxe large. Quella sua mania di toccare in modo vaneggiante la figura del vichingo come se fosse un gioiello prezioso e raro, quel colore ambrato e la morbidezza della schiuma, il suo borbottare insensato, la mia mano che aumenta il volume della musica, i conati di vomito che salgono... Eccolo: ben tornato disprezzo e odio.
La testa in iper-vigilanza, la sensibilità aumentata a tal punto da sentire quell'odore aspro e pungente sotto il naso, irritante e ustionante come l'acqua marina quando ti entra nelle narici. La voglia di urlargli "Feccia umana schiatta!"... Il ritorno alla realtà e la razionalità che parla "è solo un umano disperato".

Se solo qualcuno potesse aprirmi il cranio, forzare quei cassetti e distruggere tutto... Se solo qualcuno potesse premere sul tasto re-wind e dirmi - Ora puoi andare avanti e registrarci sopra la tua nuova vita- premerei all'istante il tasto REC.

Le canzoni di oggi♫♪:Disturbed - Perfect Insanity ; Dolores O'Riordan - Black Widow

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