Hall of Mirror


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mercoledì 28 febbraio 2018

Squarci

Intimità.... Cos'è questa famelica parola?
Mi guardo attorno e vedo uomini e vedo donne, li ascolto e tra le labbra posano questo concetto. Li osservo e non vedo nulla, li conosco e vedo il nulla. Parlano di rapporti basati sul chi deve comandare in nome della complicità trasformando la relazione in una lotta, parlano di rapporti dove uno comanda e uno si annulla sbilanciando troppo agli estremi, parlano di rapporti dove entrambi si spengono perché avere una relazione vuol dire questo 'non vivere' ed essere sempre uguali e immutabili, tutte e tre lo definiscono amore e/o rapporto romantico... Ma non fatemi ridere! Siete tutti le facce della stessa e identica patetica medaglia: l'ego onnipotente e l'ego depresso.
Intimità, intimità ma quale intimità c'è in queste relazioni? Ma in quale mondo parallelo a me sconosciuto vivete? Non c'è evoluzione, non c'è condivisione,solo stagnazione dell'essere.
Il potere non è intimità, la sottomissione non è intimità!! Questa è paura della solitudine e del vuoto; è corruzione dell'anima nulla più.
Non basta parlare del più e del meno, della giornata lavorativa, delle lamentele, di chi ha il culo più bello del tuo o la macchina più costosa della tua, non basta stare su un divano a guardare uno schermo LCD in preda alla rassegnazione stereotipica della coppia o a una sindrome di peter pan passando sempre le serate fuori a ubriacarsi. Quanta insoddisfazione celata crea questi rapporti che, in realtà sono logoranti... Hai accanto qualcuno ma ti senti più solo di quando te ne stai solo. Strano vero? Vi fa pensare non è così?
Beh... l'intimità non è nulla di tutto ciò in cui avete sempre stupidamente creduto, non è dettata dalla morale inibitoria e nè può esser frenata da essa nè è qualcosa di lurido e meramente porco. Quella la definisco 'circostanza', 'superficialità', 'fisicità' e 'bigotteria'. L'intimità richiede amore e amore non è illusione di onnipotenza, non è una piramide gerarchica dei ruoli, poichè l'amore non crea avversari da combattere e nemici a cui sottostare per evitare il peggio, ma è il frutto dell'unione di due anime che si incontrano per costruire con il sacrificio (e quindi ANCHE con il dolore) la propria storia INSIEME cercando comunque di vivere UNITI.
L'intimità è uno squarcio che parte dal cranio e finisce ai piedi e dice: "- Ehi guardami, io sono anche questo fibre nervose in tensione, tendini, battiti che pompano, sangue tiepido e viscoso che circola perpetuamente, impulsi elettrici nervosi, ossa fragili, carne dura. Sono tutto ciò che è dentro di te!"
Fa inquietudine farsi vedere così squoiati vero? Richiede coraggio, accettazione e alla stragrande maggioranza di voi tutto ciò fa troppa paura, l'introspezione è troppo faticosa e difficile.

L'intimità  ti accoglie e ti protegge è lo stato primordiale della materia, va curata e coltivata ogni giorno. E' debole e fragile perché è una parola candida quanto cupa, senza pelle: ti mette a nudo. 

Canzone d'accompagnamento♫♪♬ : Radiohead - Nude


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