Hall of Mirror


Hall Of Mirror

venerdì 26 gennaio 2018

I simboli della memoria

Stasera non ho voglia di scrivere dei miei stati interni, se non che ultimamente mi perdo molto facilmente e non so dove. Quando mi riprendo è già l'una o le due di notte e mi maledico per la sveglia alle 7 del giorno dopo...
Comunque vi lascio con questa che ho scritto due mesi fa:

La farfalla è nello specchio, vuoi romperlo?
E' incrinato, liberala dalla gabbia.
La rabbia ti provoca e il cane nero ti porta al guinzaglio,
annusa l'oro bianco e l'oro nero.
Kaori è senza paura?
Un libro è un trauma e 
una canzone ti è apparsa: ne sei intrisa.
Avevano ragione, sei un samurai e
combatti la vita restando fedele alla tua ombra.
Te ne sei accorta? E' l'inconscio di una foto.
Il tuo corpo è un tom colpita da battiti di katana.
Lo capisci? E' tutto un flashback da manuale
una finestra aperta violentemente dal vento.
La fuga dalla guerra ansiosa basta?
L'anima è rossa, il girasole è nella testa,
il panico è il cuore di una rosa blu.
Acquile, gabbiani, tigri, lupi, sono liberi?
Qual'è il tuo habitat?
Un bosco di tele di solitudini, una moltitudine
e fogli che bruciano e sanno di arance amare,
il camino d'inverno dolce di cannella,
il ghiaccio d'estate prepotente nel gin.
Stai rivivendo?
Sei l'arte del kintsugi: la dualità. Ora ti vedi?

Le canzoni della serata ♪♫♬ :
 Five Finger Death Punch - Wrong side of heaven
The Cranberries - Animal Instinct

Buona notte!

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