Hall of Mirror
Hall Of Mirror
venerdì 4 maggio 2018
Wisper of a soul
E così accadde tre giorni fa con una panchina, una stazione, un treno... Quel ricordo malinconico che sa di fiori , che ti strappa il sorriso in una delle tue giornate più buie, era passato in archivio e non sai neanche il perchè.
Quel "TI AMO" scritto con l'uniposca a caratteri cubitali su un grigio gelido, e rivivi per un po' quelle emozioni da sedicenne romantica e innamorata, il saluto, il bacio, la mancanza, la voglia di stare ancora cinque minuti insieme con quel tempo che sembrava un ladro. E in quell'istante, soltanto in quei minuti, finalmente riesci a pensare: "Ehi, io valgo non sono il nulla".
E tiri un sospiro di sollievo per la tua anima, anche se soltanto per quell'istante brevissimo.
I ricordi resuscitano con uno stimolo uno qualsiasi, talvolta impercettibile, talvolta visibile e possono distruggerti quanto salvarti.
Una cosa è certa, bisogna dimenticare per tornare a vivere e riprendersi in mano.
E anche la canzone che ascoltavo ha il suo perchè, eccola ♫♪ :Lucio Battisti - Il mio canto libero
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento